Descrizione
Atto unico in tre scene per voci, suoni, danze ispirato a Sogno di una notte di mezz’estate di William Shakespeare –
L’Autore porta in scena la Judith nata dalla fantasia di Virginia Woolf, che in Una stanza tutta per sé volle dare questo nome ad una fantasiosa, intelligente, dotata sorella di Shakespeare. Immagina cioè che sia Judith ad aver sognato le fatate vicende del Sogno di una notte di mezz’estate, creando una donna che sa essere sé stessa e insieme i personaggi femminili pensati dal grande Poeta.