Descrizione
Le lettere che il grande storico della letteratura scrisse dalla solitudine di Zurigo, tra l’aprile del 1856 ed il marzo 1860, alla sua allieva torinese Virginia Basco: un rapporto, che lo aiutò ad affrontare e risolvere le sue angosce di esule e di intellettuale, e grazie al quale poté distogliere l’animo da cupi pensieri.