Frate Cappuccino assegnato al convento di Vietri di Potenza dove ha raggiunto la qualifica di Definitore e di Prelettore,cioè religioso che assiste il superiore nell’amministrazione quotidiana del convento e preposto alla scelta ed esplicazione dei testi per la formazione dei giovani cappuccini. Nato ai primi del Settecento e ormai maturo al tempo in cui scrive la commedia, conosce bene soprattutto il dialetto di Napoli,città nella quale potrebbe essere nato o aver maturato la propria formazione. Agostino conosce bene Goldoni, come mostra il rapporto stretto tra la trama del Martirio e un’opera come I due gemelli e non dev’essere digiuno delle intramese del teatro popolare e delle opere del Metastasio, alla cui poesia fa ricorso sia nella metrica che nell’utilizzo del vocabolario.

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